Articoli su: "maturità"
Maturità 2019 - prova di latino e greco
21 Giu, 2019

All’esame di stato 2019 gli studenti di liceo classico dovevano tradurre un passo di Tacito (Historiae I 27), ma per la prima volta hanno potuto inquadrarlo nel suo contesto grazie a una presentazione e a due passi tradotti che lo precedono e seguono. Tacito racconta come prese il via, il 15 gennaio 69 d.C., il colpo di stato con cui Otone avrebbe ucciso l’imperatore Galba per prenderne il posto. Lo stesso episodio veniva proposto anche nel racconto di Plutarco (Galba XXIV 2-XXV 2), in greco e in traduzione italiana. Infine, tre domande aperte invitavano a confrontare e approfondire i due brani.

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23 Giu, 2018

Nel brano di Aristotele (maturità classica 2018), a metà circa, c'è una frase non facile da capire. Persino i copisti antichi cercarono di renderla più scorrevole correggendola: così, tre dei manoscritti su cui leggiamo l'Etica Nicomachea presentano tre versioni diverse della stessa frase, tutte e tre plausibili. Il testo del ministero seguiva la lettura meno facile, che è anche quella scelta dagli esperti. Era la più “giusta”? Forse. Però, senza una nota di spiegazione, probabilmente ha messo in difficoltà molti maturandi. Il passo si può capire ragionando su come si sono originate le tre letture diverse, ma un approfondimento del genere era impossibile avendo solo il testo e il vocabolario, per di più durante un esame.

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22 Giu, 2018

Secondo un insegnante di greco intervistato dal giornale Panorama, il testo della versione di Aristotele dato alla maturità 2018 conterrebbe un grave errore di punteggiatura, che avrebbe reso incomprensibile una frase agli studenti. In realtà nella versione non c'è nessun errore. Semmai, proprio la frase in questione presenta difficoltà di altro tipo: senza un'adeguata conoscenza del contesto quel passo risultava praticamente intraducibile. Proprio la versione di Aristotele invita dunque a rivedere i modi e i contenuti dell'esame di maturità.

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