
Athena Nova propone per la prima volta un'esperienza "immersiva", che permetterà di mettersi nei panni di uno spettatore di Euripide del V secolo a.C. e allo stesso tempo di immaginare la vita nell'antica Siracusa. Questa esperienza prevede tre momenti:
- Lettura della "guida storico-letteraria all'antica Siracusa": una guida in PDF curata da Athena Nova che contiene una selezione di passi di autori antichi (da Tucidide a Diodoro Siculo, da Omero ad Ovidio), con introduzione, commento, testo in lingua originale e traduzione. Queste letture serviranno per immaginare il teatro e tanti altri luoghi di Siracusa (fonte Aretusa, tempio di Atena, tempio di Apollo, orecchio di Dionisio, ecc.) con gli occhi degli antichi, prima di vedere quei posti dal vivo. La guida sarà inviata nel mese di aprile, per poter leggere i testi prima del viaggio.
- Corso sulla Medea di Euripide in presenza a Siracusa, della durata di 5 giorni (15 ore) nel mese di giugno, con uno dei docenti Athena Nova. Il corso avrà lo scopo di far conoscere meglio la Medea e di ricrerare il contesto storico-antropologico della sua messa in scena nel V sec. a.C. (come si svolgeva la rappresentazione tragica, quale idee dovettero suscitare le scene di Euripide, quali richiami vi fossero all'attualità). Il corso si terrà in italiano e non è richiesta la conoscenza del greco.
- Visione della Medea di Euripide al teatro greco di Siracusa, al termine del corso e in compagnia del docente che lo avrà condotto. L'obiettivo sarà di avere una comprensione più limpida della trama, delle emozioni suscitate da Euripide, dei luoghi dello spettacolo (teatro di Atene, teatro di Siracusa) e delle scelte registiche moderne in rapporto all'opera antica. Lo spettacolo sarà in italiano e non è richiesta la conoscenza del greco.
Cosa comprende il pacchetto
Il pacchetto offerto da Athena Nova comprende:
- la guida storico-letteraria all'antica Siracusa (PDF che sarà inviato nel mese di aprile);
- il corso a Siracusa di cinque giorni (lezioni al mattino, dal lunedì al venerdì);
- il libro che verrà usato a lezione per leggere la Medea;
- il biglietto di accesso al teatro greco di Siracusa per assistere alla Medea di Euripide.
Medea: il mito
Euripide nel 431 a.C. presentò agli spettatori ateniesi il dramma di un'eroina, Medea, le cui vicende erano ben note al pubblico. Orginaria della Colchide, una landa remota ad oriente del Mar Nero, nella regione del Caucaso, era figlia del re Eeta. Innamoratasi di Giasone, il capo greco della spedizione giunta nella Colchide per conquistare il vello d'oro (mantello dorato di un mitico ariete alato), aiutò l'amato a sottrarre il prezioso oggetto, addormentando il drago che lo custodiva grazie ad una pozione a base di erbe, preparata dalla stessa Medea.
Prima di partire insieme a Giasone alla volta della Grecia, Medea si macchiò del delitto del fratello, che voleva impedire il furto del vello d'oro. Con la sua condotta la donna lasciava così la casa paterna sapendo di non potervi mai più fare ritorno. L'eroina approdò quindi, insieme all'amato, a Iolco, città greca della Tessaglia da cui proveniva Giasone. Quest'ultimo doveva sbarazzarsi del re locale, Pelia, fratellastro del padre di Giasone, ed ancora una volta fu Medea ad aiutarlo: la donna-maga mostrò a Pelia come fosse capace di far ringiovanire un ariete tagliandolo a pezzi, facendolo bollire e resuscitandolo come un agnello. Pelia si lasciò convincere a sottoporsi al medesimo trattamento ma, evidentemente, non ritornò in vita né vecchio né giovane. Tuttavia, morto Pelia, a Iolco prese il potere suo figlio Acasto, che bandì dalla città sia Giasone che Medea.
I due andarono così a Corinto, dove iniziarono le sventure di Medea. Proprio le vicende corinzie costituiscono l'argomento della tragedia di Euripide. Giasone, per garantire un futuro migliore alla propria casata, decise di ripudiare Medea e di sposare la figlia del re di Corinto, Glauce. A quel punto Medea inviò alla giovane un mantello intriso di veleni, spacciandolo per dono nuziale. Glauce, morente, fu abbracciata dal padre Creonte, che a sua volta morì avvelenato. A quel punto non solo era segnato il destino di Medea, che fuggì ad Atene dove ottenne protezione dal re Egeo, ma anche quello dei due figli che la donna aveva avuto da Giasone, i quali furono uccisi dai Corinzi. Almeno così raccontava la versione più comune della leggenda. Ma proprio qui si inserì una fondamentale innovazione mitica di Euripide: nel racconto del poeta, infatti, è la stessa Medea ad uccidere i propri figli, come gesto di folle vendetta contro Giasone.
Medea: la tragedia di Euripide
La tragedia di Euripide tocca dei temi fondamentali. Anzitutto, il dissidio psicologico di Medea. L'eroina sembra animata da più personalità: da una parte la madre incapace di fare del male ai propri figli, dall'altra la donna che si sente sopraffatta dagli eventi e che si convince che i figli debbano morire comunque, come se l'infanticidio non dipendesse da lei. In effetti nella Medea il senso tragico delle vicende, l'impotenza del non riuscire a sottrarsi a un destino di sofferenza, non nasce dai fatti o dal fato, ma è generato proprio dalla psiche di Medea.
Peraltro la protagonista della tragedia è, come in molti drammi di Euripide, una donna. Per questo le recriminazioni di Medea, come i discorsi di Giasone, consentono di farci un'idea concreta della situazione femminile nell'Atene del V secolo a.C.
Ma i motivi di interesse di quest'opera sono molteplici: la possibile associazione di Medea ad un antico mito cosmologico inerente il Sole e la Luna (teorizzata da Károly Kerényi); la probabile allusione polemica di Euripide a una legge ateniese che dava piena cittadinanza solo ai figli nati da entrambi i genitori ateniesi (Medea, in quanto non greca, è ripudiata dal greco Giasone, che vuole garantire un futuro migliore ai suoi figli); i rimandi alle pratiche e alle teorie dei sofisti, che infiammavano il dibattito ad Atene.
La ricchezza di questi aspetti può essere colta solo con una preparazione adeguata prima di recarsi a teatro. E proprio questo è lo scopo del corso organizzato da Athena Nova.
Medea: regia dello spettacolo
La Medea che verrà rappresentata a Siracusa dall'INDA (Istituto Nazionale del Dramma Antico) sarà curata dal regista Federico Tiezzi. Tiezzi è una delle figure più importanti del teatro italiano contemporaneo. Attore, drammaturgo e registra teatrale, più volte si è occupato di teatro greco. Nel 2005/2006 ha vinto il premio Ubu (il più illustre riconoscimento nell'ambito del teatro in Italia) per miglior spettacolo e miglior regia con gli Uccelli di Aristofane. Nel 2018 ha conseguito il premio Flaiano - sezione tetro per la regia dell'Antigone di Sofocle. Tra i suoi ultimi lavori al di fuori del mondo classico, si segnala la regia di Simon Boccanegra di Giuseppe Verdi (teatro alla Scala di Milano, 2013 e 2017, Schiller Theater Berlino, 2014).
Sede e organizzazione del corso
Il corso durerà 5 giorni e si svolgerà ad Ortigia, nel cuore dell'antica Siracusa, dal lunedì al venerdì dalle 9:30 alle 13:00, con una pausa tra le 11:00 e le 11:30 (v. sotto le settimane disponibili).
Le lezioni si terranno in via Roma 124, a 100 metri dal mare dove approdarono i Corinzi fondatori di Siracusa e a 200 metri da Piazza del Duomo, sulla quale si affaccia la cattedrale che conserva ancora le colonne doriche dell'antico tempio di Atena.
Il corso sarà ospitato presso Palazzo Ardizzone, un bellissimo edificio del 1600 progettato dall'architetto spagnolo Andrea Vermexio, caratterizzato da un luminoso cortile centrale. Il palazzo è interamente risturtturato, le aule sono dotate di aria condizionata e di sedie con tavolini.
I posti a teatro
I biglietti per il teatro greco saranno relativi ai settori G e H, nelle file comprese tra la terza e la decima, a seconda della settimana prescelta. I bigliettti verranno consegnati a lezione, durante il corso.
Queste sono le date degli spettacoli:
- Sabato 10 giugno 2023, ore 19:30 (per chi seguirà il corso la prima settimana, con il prof. Copani)
- Venerdì 16 giugno 2023, ore 19:30 (per chi seguirà il corso la seconda settimana, con il prof. Tanca)
- Sabato 24 giugno 2023, ore 19:30 (per chi seguirà il corso la terza settimana, con il prof. Pinotti)
Requisiti per partecipare
Per partecipare non è necessario alcun requisito particolare. Il corso sulla Medea utilizzerà la traduzione italiana della tragedia e non sarà richiesta la conoscenza del greco antico.
Posti limitati
I posti disponibili sono strettamente limitati al numero di ingressi a teatro, già riservati da Athena Nova per i propri iscritti. Una volta esauriti quei posti dovremo chiudere le iscrizioni.
Informazioni pratiche
La sistemazione a Siracusa non è inclusa nel pacchetto e sarà cura dei corsisti trovare un alloggio. A questo proposito è bene tenere presenti delle informazioni pratiche. L'auto non è strettamente necessaria. Se si arriva in aereo (a Catania) è possibie giungere a Siracusa con bus e spostarsi poi a piedi, scegliendo un alloggio ad Ortigia o nei quartieri vicini ad Ortigia. L'auto potrebbe essere utile, semmai, per compiere delle escursioni nei dintorni di Siracusa. Queste sono alcune informazioni essenziali:
- L'aeroporto più vicino è quello di Catania. Dall'aeoroporto di Catania è presente un servizio bus per Siracusa, che arriva alla stazione delle città (Corso Umberto I 196) in un'ora circa. Il centro città e l'isola di Ortigia sono raggiungibili a piedi dalla stazione in 15 minuti circa.
- L'alloggio potrebbe trovarsi a Ortigia o nei quartieri immediatamente prospicienti ad Ortigia. Per raggiungere a piedi la sede dei corsi (via Roma 124) dalle aree di fronte ad Ortigia bisogna calcolare tendenzialmente 10-20 minuti a piedi, a seconda della distanza. L'area archeologica di Neapolis (dove c'è il teatro greco) è raggiungibile con i mezzi o a piedi (mezz'ora circa da Ortigia). Consigliamo di fare una stima delle distanze e dei tempi con Google maps.
- Se si arriva in auto o si affitta un'auto bisogna considerare che ad Ortigia ci sono dei blocchi del traffico. Al momento non sono ancora disponibili gli orari della ZTL per il mese di giugno 2023. Questi sono gli orari dei blocchi per l'inverno 2023: venerdì e prefestivi dalle ore 20:00 alle ore 24:00; sabato dalle ore 17:00 alle ore 24:00; domenica e festivi dalle ore 11:00 alle ore 24:00. Consigliamo di consultare la pagina apposita del comune di Siracusa per verificare calendari e avvisi sulla ZTL.
- Se si arriva in auto e si pernotta in strutture di Ortigia registrate al SUAP (Sportello Unico delle Attività Produttive) o in strutture che operano in regime di locazioni brevi turistiche, si potrà entrare ad Ortigia anche negli orari di blocco ma per le sole attività di carico e scarico, con comunicazione della targa alla Polizia Municipale ([email protected]). Eventualmente, si consiglia di informarsi presso la struttura ricettiva.
- Ad Ortigia esistono quattro parcheggi a pagamento: parcheggio Talete, parcheggio della Marina, parcheggio Porta Marina, e parcheggio Riva Nazario Sauro.
Insegnanti

Fabio Copani

Enrico Tanca
Narno Pinotti
Iscrizione con carta del docente

Il corso è rivolto a persone di qualunque età e formazione, compresi gli insegnanti della scuola pubblica. Questi ultimi possono utilizzare il bonus di carta del docente per iscriversi: Athena Nova è infatti un ente accreditato presso il Ministero dell'Istruzione.
Se sei un docente ti basta generare sul portale di Carta del docente un buono per: Ente online → Formazione e aggiornamento → Corsi aggiornamento enti accreditati/qualificati ai sensi della direttiva 170/2016. Successivamente torna sul sito di Athena Nova, procedi con l'iscrizione e seleziona "carta del docente" al momento del pagamento. Il buono generato potrà avere un valore anche inferiore all'importo da pagare: la parte mancante potrà essere saldata con bonifico bancario.
I corsi di Athena Nova sono presenti sul portale SOFIA dedicato alla formazione dei docenti: se vuoi inserirli nel tuo curriculum professionale, iscriviti anche su Sofia.
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